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Una Proteina che protegge contro la degenerazione dei neuroni colpiti dalla MdP

Una Proteina che protegge contro la degenerazione dei neuroni colpiti dalla MdP

Un recente studio è stato il primo ad identificare un recettore cerebrale chiamato Guanylyl cyclasi (GUCY2C) che potrebbe potenzialmente servire a ridurre la perdita di dopamina.

La Malattia di Parkinson è causata dalla morte dei neuroni che producono la dopamina, una componente chimica che presiede a livello cerebrale al buon umore, al movimento e altre funzioni. I neuroni della dopamina sono coinvolti nei movimenti e la perdita di tali neuroni riduce progressivamente la capacità del cervello di regolare i movimenti, portando alla comparsa dei sintomi principali della Malattia quali tremori, rigidità e lentezza nei movimenti.

Una delle ragioni della morte dei neroni della dopamina è dovuta alla disfunzione dei mitocondri, gli apparati che presiedono alla produzione e al consumo di ossigeno ed energia all’interno delle cellule. Recenti studi, hanno individuato un recettore sulla superficie delle cellule che potrebbero rappresentare una protezione per i mitocondri e anticipare il progresso della Malattia.

Il recettore, chiamato gualynyl cyclasi (GUCY2C) è è stato individuato per la prima volta sulla superficie delle cellule dell’intestino, ma successivamente è stato individuata anche in una zona del cervello denominata “substanzia nigra pars compacta” (SNpc). Questa è la zona del cervello che viene colpita dalla Malattia di Parkinson.

I recenti studi condotti da Scot Waldman, forniscono una immagine più chiara di come la segnalazione del GUCY2C può fornire protezione contro la disregolazione dei mitocondri e la degenerazione dei neuroni della dopamina, fattori che conducono allo sviluppo della Malattia. Secondo tale studio, pazienti colpiti dalla Malattia presentano neuroni che producono quantitativi maggiori di GUCY2C.

Il prof. Waldman e il suo team hanno osservato topi con e senza i recettori della GUCY2C. Hanno così scoperto che la perdita di GUCY2C comportava un malfunzionamento dei mitocondr, ossidazione da stress e morte delle cellule nella zona del cervello colpita dalla Malattia suggerendo così la possibile natura protettiva del GUCY2C.

Quando I ricercatori hanno somministrato ai due gruppi di topi una tossina che provocava I sintomi del Parkinson, solo i topi con basso livello di GUCY2C mostravano un tasso superiore di morte di neuroni della dopamina,. Di contro in presenza di un buon livello di GUCY2C si manifestava una accresciuta crescita della proteina mostrando una capacità protettiva.

I ricercatori hanno anche scoperto che la cGMP (cyclic GMP), un sottoprodotto dell’attivazione del GUCY2C, proteggeva i neuroni della dopamina dallo stress ossidativo. In presenza di una tossina favorente la Malattia di Parkinson si è manifestata una protezione anche dalle disfunzioni ossidative.

 

SINTESI DELLA RICERCA

  • La Perdita del recettore GUCY2C ha portato alla degenerazione dei neuroni della dopaminA nei topi, in altre parole, la mancanza del recettore GUCY2C porta alla disfunzione neuronale tipica del Parkinson.
  • Una molecola che fa aumentare il livello del cGMP (un sottoprodotto dovuta all’attivazione del GUCY2C) ha mostrato di proteggere lo sviluppo dei neuroni dalla disfunzione mitocondriale e dalla morte cellulare anche se esposti ad agenti tossici.
  • Siccome la presenza di GUCY2C aumenta in pazienti colpiti da malattia di Parkinson, lla ricerca suggerisce che l’aumento del GUCY2C potrebbe essere il tentativo del corpo di proteggere dal danneggiamento i neuroni della dopamina.

Questo studio è stato il primo a identificare il recettore GUCY2C come un possibile meccanismo di difesa contro la Perdita di dopamina. Questa ricerca può rappresentare il punto di partenza di un nuovo modo di rallentare significativamente l’avanzata della Malattia di Parkinson.

Stante che il GUCY2C sembra proteggere i neuroni della dopamina nel cervello, I ricercatori ipotizzano di poter stimolare il GUYC2C come cura per la Malattia di Parkinson.

Lo studio ha infine mostrato che pazienti affetti da Parkinson presentano un alto livello di GUCY2C suggerendo che ciò possa essere efficace nella diagnosi precoce della Malattia.
Questi risultati indicano che con la Malattia di Parkinson l’aumento in GUCY2C potrebbe essere il tentativo del corpo di proteggersi dal danneggiamento dei neuroni della dopamina.